Cosa facciamo

Noi crediamo che ogni persona coinvolta dall’uso di droga, e dal sentimento d’impotenza che l’accompagna, possa trovare in sé le risorse per liberarsene, naturalmente se le si forniscono gli strumenti adeguati.
Per questo è nato il “Gruppo Nuova Speranza o.n.l.u.s.”, per fornire gli strumenti ed i supporti necessari alle persone tossicodipendenti ed alle loro famiglie.

La nostra filosofia di intervento si basa su questi principi:

  • la diversificazione dell’offerta assistenziale, dovuto alla complessità del fenomeno della tossicodipendenza
  • un programma terapeutico modulare residenziale, semiresidenziale ed ambulatoriale, poiché i profili delle persone tossicodipendenti sono molto vari e mutevoli, e di conseguenza lo sono anche le necessità terapeutiche
  • la partecipazione alla rete dei servizi e degli operatori che svolgono la loro attività nel settore della tossicodipendenza, poiché riteniamo che la condivisione delle risorse – sia pubbliche che private – la compartecipazione delle esperienze, dell’integrazione di idee e di progetti, siano importanti al fine di diversificare gli interventi per poter offrire risposte adeguate e mirate ai bisogni delle persone tossicodipendenti
  • lo sviluppo di campagne di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, in autonomia o in collaborazione con altri enti, come strumento efficace nella lotta alla droga

Il “Gruppo Nuova Speranza o.n.l.u.s.”, per garantire la qualità degli interventi:

  • ha avviato un processo interno di analisi e valutazione puntuale e metodica dei risultati delle singole terapie, ed offre a tutto il personale coinvolto uno strumento qualificato di screening nella scelta dei percorsi di recupero da adottare.
  • aggiorna costantemente i programmi, in linea ai cambiamenti del mondo della tossicodipendenza, per poter offrire una risposta sempre adeguata ai problemi.

Il “Gruppo Nuova Speranza o.n.l.u.s.”, si avvale di diversi tipi di strutture – sia proprie che in collaborazione con terzi:

  • CENTRI DI ASCOLTO: svolgono la funzione di collegamento tra il “Gruppo Nuova Speranza o.n.l.u.s.” ed il pubblico, fornendo informazioni sul programma terapeutico e sul funzionamento delle comunità. Verificano le necessità del potenziale utente e svolgono le prassi necessarie per l’espletamento di un percorso di riabilitazione. Inoltre offrono un supporto psicologico ai familiari, sia nella fase di terapia che in quella di reinserimento del ragazzo in famiglia e nella società. Hanno anche la funzione di sviluppare il lavoro di rete con le altre organizzazioni no-profit (associazioni, fondazioni ecc.) e le istituzioni pubbliche del settore (Asl, Ser.T. [Servizi pubblici Tossicodipendenze], ecc…)
  • COMUNITÀ TERAPEUTICHE: sono il luogo dove si svolge il programma terapeutico modulare residenziale. Equipe multidisciplinari, composte da varie figure operative, seguono in modo costante l’utente, posto sempre al centro dell’intero percorso. Nelle comunità terapeutiche sono presenti atelier di apprendimento professionale, ed inoltre vengono praticate attività di tempo libero, ricreative e sportive.
  • STRUTTURE PER IL REINSERIMENTO: forniscono, a chi ne ha necessità, un supporto nella fase di reinserimento socio-lavorativo, attraverso il sostegno alla ricerca di un lavoro, di un alloggio ed al consolidamento delle attitudini comportamentali apprese durante il percorso terapeutico. Anche in queste strutture sono presenti forme operative in condizione di fornire l’adeguato indirizzo atto al completamento dell’opera.

PERCHÉ IL RUOLO DEGLI EX TOSSICODIPENDENTI È IMPORTANTE?

Il fenomeno del trattamento delle tossicodipendenze si insinua nella maggior parte delle scienze umane: medicina, psicologia, filosofia… Ma, analizzandola, non bisogna dimenticare mai l’isolamento e lo smarrimento del tossicodipendente.

Le sue lotte per ritrovare una vita normale sono sincere, mentre agli occhi degli altri sembrano false e prive di convinzione. Un uomo che ruba, mente e provoca sofferenze, vive un profondo smarrimento e si sente condannato.

A questo punto l’identificazione con altre persone, che abbiano conosciuto gli stessi tormenti e se ne siano liberati, conduce il tossicodipendente a trovare le risorse necessarie al suo riequilibrio, incentivato dall’esempio di chi – una volta – utilizzava il suo stesso stile di vita.